mercoledì 9 marzo 2016

germogli

L'ultimo esperimento che ho tentato é stato ricavare in casa i germogli di soia verde o fagiolo mungo; ogni tanto quando si trovano al supermercato acquistavamo i germogli, da aggiungere a qualche insalata, poi leggendo qua e là su internet mi sono imbattuta nel blog fukushimaku in cui veniva spiegato come ricavare i famosi germogli in casa e senza l'aiuto di particolari attrezzature che alla fine ingombrano e basta in casa, servono solo un barattolo uno strofinaccio e un colino, altro che germogliatori a caro prezzo!
La prima notte si mettono a bagno in abbondante acqua i fagioli, trascorse 12 ore si scolano e si sciacquano in acqua fredda si scolano attentamente e si mettono nel barattolo aperto e coperto dallo strofinaccio in modo da tenerli al buio. Durante la giornata li ho sciacquati 3 volte sempre scolandoli e riponendoli coperti nel barattolo, questa operazione va ripetuta per circa 3 giorni dopodiché i germogli avranno raggiunto la dimensione ottimale per essere mangiati, si possono a questo punto mettere in frigo e conservare qualche giorno, al massimo 5, a quanto ho potuto constatare. Li ho provati oltre che tal quali in insalata anche scottati in padella con olio e peperoncino e una spruzzata di limone a fine cottura e devo dire che mi sono piaciuti.
Quanto si spende? Se si acquista il fagiolo mungo secco, siamo intorno ai 3,25€ per mezzo chilo, tenendo presente che i germogli pesano circa 4 volte il seme secco, vuol dire che con 125g di semi si possono ottenere 500g di germogli al costo di 0,82€. L'ultima volta che ho comprato i germogli ho speso 3,65€ per mezzo chilo, circa 4 volte tanto, senza contare l'imballaggio plasticoso, certo ci vuole pazienza ma può essere anche molto istruttivo per i bambini che vedono in pochissimo tempo svilupparsi delle piantine, credo che la prossima volta proverò a piantare qualche germoglio per ottenere direttamente i semi, sempre sperando che il legume di partenza non sia un ibrido.

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